Jacquard N°80
2° numero del 2017, Luglio - Dicembre
>> Singoli articoli digitali in vendita
In questo numero di Jacquard abbiamo voluto dare voce ad una importante studiosa in materia di arazzi, Maria Taboga, che ha scritto un saggio frutto di un lungo studio sull’arazzeria di Esino Lario, piccolo centro montano affacciato sul lago di Como. Denominata “Scuola di arazzeria di Esino Lario” fu fondata nel 1936 dal parroco don Rocca con l’intento di dare uno sbocco lavorativo alle donne del paese. Gli arazzi creati su bozzetti di artisti contemporanei come ad esempio Piero Fornasetti, Umberto Lilloni, Aligi Sassu vennero esposti in varie edizioni della Triennale di Milano dal 1940 al 1957.
Gli altri interventi riguardano due casi di restauro, il primo relativo alla parrucca di un manichino vestito, importante dettaglio di un genere di statue da noi spesso indagato, il secondo riguarda il Libro dei capitoli della Compagnia di San Benedetto Bianco a Firenze.
Segue la presentazione di alcune incisioni di carattere caricaturale e satirico che illustrano alcuni aspetti della moda del XVIII secolo amplificandone le esagerazioni.
Conclude il numero un doppio “fiocco azzurro” che annuncia la nascita in Fondazione di due telai per la creazione di velluti tagliati uniti.
Acquista Jacquard N°80
2° numero del 2017, Luglio - Dicembre
>> Singoli articoli digitali in vendita
Gli arazzi per la XI Triennale di Milano (1957). Gli anni migliori della Manifattura di Esino Lario
Studio e restauro della parrucca di un “manichino vestito”
Disciplina tua, ipsa me docebit. La Compagnia di San Benedetto Bianco a Firenze
Lo sguardo degli altri. Quando la moda diviene ridicola
Le cravatte dell’Arte della Seta Lisio
Altri numeri della rivista
I numeri della rivista Jacquard 2024
È possibile sottoscrivere l'abbonamento annuale 2024 della rivista Jacquard ad un prezzo scontato. L'abbonamento corrisponde a due numeri dell'anno in corso, il semestrale gennaio-giugno, n° 93 ed il semestrale luglio-dicembre n°94.
L'abbonamento verrà spedito direttamente al vostro indirizzo, rispettivamente nei mesi di giugno e dicembre; solo per l'Italia le spese di spedizione sono gratuite.