Mercoledì 20 Gennaio | dalle ore 14 alle ore 17
Mercoledì 27 Gennaio | dalle ore 14 alle ore 17
Mercoledì 3 Febbraio | dalle ore 14 alle ore 17
Mercoledì 10 Febbraio | dalle ore 14 alle ore 17
durata del corso: 12 ore
costo totale: € 240,00 iva inclusa
Il corso si terrà online.
Il corso si terrà in lingua italiana.
Storia del Costume e della Moda 2: dal Cinquecento alla Rivoluzione Francese
Docente: Alessio Francesco Palmieri Marinoni - Corso singolo da "Sartoria Storica e per la Scena".
Il corso ripercorre l’evoluzione delle diverse tipologie vestimentarie dal Cinquecento, in ambito europeo, sino alla fine della Rivoluzione Francese. Il corso prevederà l’analisi di dipinti e fonti documentarie finalizzate al riconoscimento degli elementi vestimentari nelle rispettive epoche.
Grazie al confronto con diverse tipologie artistiche, i partecipanti potranno acquisire le conoscenze necessarie per l’evoluzione storico-stilistica nella storia della Moda.
Gli studenti saranno invitati a svolgere esercitazioni volte alla verifica delle conoscenze acquisite.
Di seguito il dettaglio degli argomenti trattati per lezioni:
Mercoledì 20 gennaio, ore 14.00 – 17.00
"Spagna, Stati Tedeschi, Francia e Inghilterra: il Cinquecento europeo"
Il primo seminario vuole evidenziare i rapporti e le influenze dettate dalle grandi potenze europee nella moda cinquecentesca. Ad una prima analisi dei tratti specifici di ciascuna realtà, si procederà con l’individuazione degli elementi specifichi che hanno determinato l’evoluzione vestimentaria nella penisola italiana. In particolar modo, verrà evidenziato l’apporto fondamentale della Riforma e della Controriforma nella definizione del “valore” dell’abito.
Mercoledì 27 gennaio, ore 14.00 – 17.00
"La nascita della predominanza francese: Luigi XIII e Luigi XIV"
Il primato della moda francese segue, di pari passo, l’evoluzione dell’idea politico-culturale egemonica della monarchia borbonica nel vecchio continente. A questa, parimenti, corrisponde una sempre maggiore necessità di controllare e limitare il potere dell’aristocrazia e delle velleità individualiste dei territori soggetti alla corona francese. Il seminario evidenzierà come, nel corso del regno di Luigi XIII e Luigi XIV, la moda stabilita a Versailles risultasse una nuova koinè culturale e politica.
Mercoledì 3 febbraio, ore 14.00 – 17.00
"Reggenza, Luigi XV: Rococò francese e la voglia di una 'contro-moda' ”
È possibile “svicolarsi” dal potere francese? Questa è la domanda portante del seminario. Se per tutto il secolo la Francia risulterà il vero motore immobile della moda, alcune realtà come Venezia, cercheranno di identificarsi in maniera specifica sia in una prospettiva terminologica, sia fattivamente attraverso norme e attitudini vestimentarie proprie. Tuttavia, il fascino del grand habit de court non troverà alcun rivale, diventando un vero e proprio “must” nelle corti europee.
Mercoledì 10 febbraio, ore 14.00 – 17.00
"Luigi XVI e la Rivoluzione Francese"
Fantasia, frivolezza, contaminazioni sono tre termini che possono fornire un’idea verosimile di cosa fosse la moda durante il regno di Luigi XVI. Innovazione ma, per antitesi, anche fermezza verso le forme d’abbigliamento prettamente legate al potere; un potere e un fascino strettamente collegati che, malgrado i propositi della Rivoluzione Francese, non smetteranno di incantare e richiamare il mondo della politica. In questo ultimo seminario si analizzerà come nell’ultimo decennio del XVIII sec. il legame moda-politica e moda-autorità diventi indissolubile, tanto da porre le basi della monarchia napoleonica e della restaurazione.
Possibili agevolazioni disponibili da richiedere alla Regione Toscana: