Gli oltre 100 anni di vita della tradizione Lisio rappresentano un capitolo importante della storia delle Arti Applicate italiane, della storia del gusto nell'arredo di ambienti e dell'abbigliamento di pregio, nonché della storia dell’arte tessile internazionale.
Le ispirazioni
Le Collezioni che la Fondazione custodisce vedono un archivio fotografico ricchissimo di riproduzioni di opere d’arte. E così dipinti e affreschi, opere in ceramica o lignee, bassorilievi e mosaici, intarsi marmorei o miniature, con una strepitosa modernità di pensiero, Lisio aveva avvicinato tutte queste diverse forme d’arte valutandole tutte sullo stesso piano, perché tutte erano espressione della creatività e del genio artistico italiano, da tramandare, riproporre, ricreare con i suoi tessuti.
La principale fonte di ispirazione fu però rappresentata dai tessuti antichi, studiati nelle collezioni del tempo e da lui stesso acquistati sul mercato antiquariale e raccolti nella sua collezione che vanta circa 400 esemplari. Tipologie decorative e tecniche tessili antiche indagate, riprodotte o rielaborate in varianti più vicine alle esigenze contemporanee, con la costante volontà di ottenere sempre un prodotto di qualità e che avesse quell’impronta italiana che lo distinguesse nel mondo.
- Fondi dei Documenti storici
- Archivio Fotografico
- Archivio delle Messe in Carta
Mentre le Collezioni sono suddivise in:
- Tessuti Lisio, che documentano la storia della Manifattura che ha attraversato più di un secolo di storia economica e culturale italiana
- Tessuti Antichi, composta da oltre 400 esemplari di tessuti, databili dal XV al XIX secolo, di provenienza da manifatture italiane ed estere.
La Fondazione Lisio ospita una biblioteca specializzata, presto fruibile su richiesta, con testi riguardanti la cultura tecnica tessile, studi storici sui tessuti antichi, ricami, merletti, costume e moda, arazzi e tappeti.
Una sezione è dedicata ai libri d’arte, di arredo di interni e di arte tessile contemporanea.
Alcuni tra i titoli del nucleo dei periodici :
- il ‘Bulletin’ e la ‘Gazette du Cieta’ del Centre International d’Etude des Textiles Anciens di Lione
- Notizie Nostre’ dell’Associazione Professionale ex-allievi dell’Istituto “T.Buzzi” di Prato
- ‘Notiziario Tecnico Tessile’ dell’Associazione ex-allievi del Setificio “Paolo Carcano” di Como
- ‘La Seta’ – Bollettino del Centro di Ricerca Tessile Stazione Sperimentale della Seta di Milano
- ‘Tinctoria’ dell’ Associazione Tessile Italiana
- ‘Filo Forme’
- ‘Datatèxtil’ del Centre de Documentaciò i Museu Tèxtil di Terrassa
- ‘Textile History’ – The journal of the Pasold Research Fund
- ‘The Bulletin’ - The Textile Museum di Washington
- ‘Fiber Arts’
- ‘ETN Textile Forum’
- ‘MCM. La Storia delle Cose. La Rivista delle Arti Minori’
Nei “rari”vi sono testi storici di tecnica tessile, fra i quali:
- Traité Encyclopédique et Méthodique de la Fabrication des Tissus, par P.Falcot, Elbeuf-Mulhouse, 1852
- Dictionnaire Général des Tissus anciens set modernes, par M.Bezon, Lyon, 1859
- Théorie du Tissage des Étoffes de Soie, par J.Loir, Lyon-Paris, 1926
La consultazione dei tessuti e dei volumi avviene su appuntamento. Per accedere alla consultazione è necessario un documento di identità, i recapiti del richiedente, gli scopi e i contenuti della consultazione.
Referente
Paola Marabelli
Per informazioni
tel: 055-6801340
oppure compila il form contatti