"Colonna" Damask
Il damasco “Colonna” risale alla produzione di Giuseppe Lisio a partire dal 1920. È caratterizzato da un disegno con un ampio sviluppo di foglie di quercia dall’andamento a specchio di tralci fogliati e composizioni con mezze pigne centrali. Il largo modulo disegnativo assolve in pieno le esigenze di coprire ampi pareti fornendo agli ambienti una sontuosa veste.
Si tratta di un motivo riferibile al XVII secolo trasferito su tessuti di varie tipologie tecniche che ha ispirato a sua volta la produzione barocca di parati in corami visibili insieme ai loro progenitori tessili, nei palazzi signorili, in quelli di rappresentanza istituzionale e in quelli ecclesiastici.
- composition Silk
- various colors
- h 140 cm
"Chigi" Damask
Questo sontuoso pattern presenta un gusto barocco che si sviluppa però su un impianto disegnativo ancora rinascimentale. Giuseppe Lisio iniziò a produrlo intorno al 1926 e oggi come allora, il suo migliore utilizzo è nell’ambito dell’arredamento come rivestimento di mobili in stile.
Il “Chigi” venne scelto nel 1965 per il film di Carol Reed, Il tormento e l’estasi per confezionare le cortine del baldacchino e la coperta del letto di papa Giulio II interpretato da Rex Harrison.
- composition Silk / Cotton
- various colors
- h 140 cm
"Soprarizzo" Damask
Questo tessuto venne creato da Fidalma Lisio negli anni Settanta del Novecento, riproponendo tipologie tessili antiche. Non possediamo la fonte di ispirazione diretta, pertanto esaminando il disegno possiamo collocarlo tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX. In esso infatti si riscontrano vari elementi tipici dell’eclettismo che si fondono insieme, ma che sono facilmente riconoscibili. L’impianto a maglie chiuse con al centro un infiorescenza fogliata è tipica del gusto rinascimentale, come pure la presenza di melagrane di varie dimensioni, pere, frutti ovali coronati da foglie, ripresi anche come elementi decorativi nei tessuti “à dentelle” del tardo Barocco. Di matrice invece Rococò sono la forma a vaso dai margini ondulati posta all’apice dell’ infiorescenza, le campiture a quadri e cerchi, le forme “a palma” nei raccordi delle maglie.
Questo disegno è adatto sia nell’ambito dell’arredo sia in quello dell’abbigliamento storico di scena.
- composition Silk / Cotton / Viscose
- various colors
- h 140 cm
"Viticci" Damask
Giuseppe Lisio mise in produzione per la prima volta il “Viticci” intorno al 1925, nelle varianti in damasco e in velluto. Il disegno si rifà alle tipologie disegnative tipiche dell’ultimo quarto del XVI secolo quando i motivi destinati alle stoffe per abbigliamento, si riducono di dimensioni.
Dal punto di vista degli elementi che compongono il disegno si notano piccole melagrane e fiori di cardo, rametti di quercia con ghiande, viticci con grappoli d’uva e pampini, rametti con boccioli e foglie cuoriformi. Questi sono tutti motivi che avevano trovato largo uso nei disegni rinascimentali come soggetti protagonisti assumendo grande importanza nella composizione per le misure stesse con le quali erano descritti. Ora invece si riducono notevolmente di dimensioni e diventano parti dello sviluppo del disegno, mantenendo le caratteristiche distintive e le origini simboliche.
- composition Silk
- various colors
- h 140 cm
"Imperiale" Damask
Il damasco “Imperiale” ha un numero di Messa in Carta molto basso che indica la sua messa a telaio per la prima volta intorno al 1909. Il disegno riprende, ingrandendolo, il motivo di un damasco bicolore del XVI secolo presente nella Collezione di Tessuti Antichi della Fondazione. Esso è caratterizzato da un impaginato “a maglie” chiuse che incorniciano due tipi di composizioni stilizzate con foglie, pigne, piccole melagrane e un motivo a giglio sormontato da una coroncina. Questo disegno caratterizza la produzione serica italiana del Rinascimento sia in damasco sia in velluto.
- composition Silk / Linen
- various colors
- h 140 cm
"Farfalle" Lampas
‘Farfalle’ is one in a series of fabrics made especially precious by use of extremely fine silk threads and by the sheer richness of the weaves, which in a multitude of colours describe patterns not infrequently illuminated by gold.
Set up on the loom in the second half of the 1920s, these lampases stand out for their small decorative modules, defined with great attention to the smallest details. The motifs are drawn from Oriental iconography; the subjects are geometric, phytomorphic, or zoomorphic – as in the case of these ‘butterflies’.
- composition Silk
- colors Ivory / Yellow / Red / Black
- h 140 cm
"Guerrieri" Lampas
‘Guerrieri’ is a lampas set up on the loom in about 1928 as part of a series of fabrics which for about five years augmented the Arte della Seta Lisio collections with various new motifs, all characterized by patterns laid out in an exceptionally accurate manner and in high definition.
Some of the pieces propose figured scenes, as in this case: the subject is a crowded field of battle on which knights and foot soldiers engage in combat. The warriors’ dress and headgear are of Oriental inspiration.
- composition Silk
- colors Beige / Multicolor
- h 140 cm
"Duomo" Lampas
The ‘Duomo’ design presents an elegant motif from the mid-18th century taken from a church parament conserved at the Florence cathedral. Giuseppe Lisio, who set this design up on the loom for the first time in about 1920, possessed such a piece in his collection of ancient exemplars from which he drew many of his designs. As in the original, the fabric is especially rich, due to inclusion of numerous precious threads in gold and silver.
What most immediately strikes the eye is the novel arrangement of the floral motifs in the fields, delineated by strips, and the rich and meticulous workmanship which only increases the value of a refined and already beautiful fabric.
- composition Silk, cotton, viscon, metals
- colors Ivory / Red / Heavenly / Beige
- h 130 cm
"fondo Veronese" Lampas
‘Fondo Veronese’ was put into production in 1915, together with its coordinate, the ‘Veronese’ brocade. The inspiration for the fabric was Venice Enthroned Between Justice and Peace by Paolo Veronese, in Venice’s Palazzo Ducale.
Due to the absence of gold and silver brocading in the fabric, which leaves the figured ground – with its variegated effects in contrasting colours – fully visible, this lampas was very popular both matched with the more precious brocaded version and as a standalone, above all for furnishings.
- composition Silk
- colors Ivory / Red / Green / Light Blue / Black
- h 130 cm / h 140 cm
"Luini" Broccatelle
Creato intorno al 1926, il “Luini” fu messo in produzione sia in damasco sia in velluto in tre dimensioni. La variante in damasco venne utilizzata come tappezzeria alle pareti degli scompartimenti del Treno Reale dei Savoia quando tra il 1926 e il 1928 fu commissionata a Giuseppe Lisio una importante fornitura di diversi tipi di tessuti per i rivestimenti interni delle vetture di rappresentanza e delle cabine private.
Il disegno si ispira ai repertori decorativi tessili del primo Seicento come è possibile ammirare nelle collezioni di tessuti antichi presenti in molti Musei d’Arte applicata e nella ritrattistica dell’epoca dove i personaggi sfoggiano ricchi abbigliamenti confezionati con questo genere di stoffe.
- composition Silk /Linen
- various colors
- h 140 cm